CHOSEASPETTI LEGISLATIVIRiferimenti internazionali in materia di energia

Riferimenti internazionali in materia di energia

La normativa sull'energia elettrica si articola su tre livelli: internazionale, comunitario, nazionale.

Al livello di normativa internazionale occorre ricordare la Carta Europea dell'Energia (1991), il Trattato sulla Carta dell'Energia (1994) che fissa una cooperazione nel settore dell'energia con i Paesi dell'Europa Orientale ed il Protocollo di Kyoto (1997) volto ad ottenere la riduzione dei gas ad effetto serra.

 

Per quanto riguarda la normativa comunitaria è necessario ricordare tra le fonti primarie gli artt. 3 ("misure" in materia di energia), 81 - 86 (regole in materia di concorrenza), 154 (reti transeuropee), 174 - 176 (politica ambientale comunitaria) del Trattato CEE. Mentre tra le fonti secondarie l'attenzione si rivolge alla Direttiva 90/337/CEE che stabilisce la procedura sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica; la Direttiva 90/547/CEE relativa al transito di energia elettrica sulle grandi reti; la DIRETTIVA 96/92/CE che detta norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica; la DIRETTIVA 2001/77/CE sulla Promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità; la Direttiva 91/296/CEE attinente il transito del gas naturale sulle grandi reti, la Direttiva 98/30/Ce sulle norme comuni per il mercato interno del gas naturale ed, infine, la DIRETTIVA 94/22/CE relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca ed estrazione di idrocarburi.

Infine, occorre richiamare la recente DIRETTIVA 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

Tale direttiva ha come obiettivo primario la creazione di un mercato unico europeo dell'elettricità, sicuro e sostenibile dal punto di vista ambientale avente una concorrenza reale ed equa volta a raggiungere finalità quali: la protezione dei consumatori vulnerabili, la tutela dei diritti fondamentali dei consumatori e a coesione economica e sociale.

In estrema sintesi tale atto normativo stabilisce norme comuni per la produzione, il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica, specificando le procedure per l'accesso al mercato del settore dell'energia elettrica (bandi di gara e autorizzazioni), in relazione alle particolari esigenze connesse all'organizzazione ed al funzionamento, l'esercizio delle reti.

Accanto a tali atti normativi l'Unione europea ha posto alcuni documenti programmatici che dettano le linee di indirizzo da seguire negli interventi futuri, questi sono: il Libro verde sulle fonti energetiche rinnovabili (1996); il Libro bianco "Energia per il futuro: le fonti energetiche rinnovabili" (1998); Libro verde Commissione "Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico" (2000).

Per quanto riguarda la normativa nazionale innanzi tutto occorre fare riferimento alla Costituzione e quindi agli artt. 9 (tutela del paesaggio); 32 (tutela alla salute e tutela ambientale); 41-44 ("costituzione economica"); 117 (legislazione concorrente: produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia).

In secondo luogo è necessario richiamare alla memoria i tratti salienti della Legge 9 gennaio 1991, n. 10 recante norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali e la Legge 481 del 1995 che ha previsto l'istituzione dell'Autorità Garante per l'energia elettrica ed il gas.

In particolare la Legge n. 9 del 1991 è volta a liberalizzare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate, disponendo altresì la libera circolazione di tale energia in ambito consortile.

È previsto, inoltre, l'obbligo per l'Enel di acquistare l'energia prodotta da fonti rinnovabili o assimilate non altrimenti utilizzata da produttori terzi.

Inoltre, in materia di liberalizzazione del mercato energetico nazionale occorre ricordare il DECRETO LEGISLATIVO 16 marzo 1999.

Sempre in ambito nazionale risulta di estrema importanza il Decreto Ministeriale 14 marzo 2003 dal quale è derivata l'attivazione del mercato elettrico limitatamente alla contrattazione dei certificati verdi che ha integrato il meccanismo previsto dal provvedimento del Comitato Interministeriale dei Prezzi (CIP) n. 6 del 29 aprile 1992 sul sistema di incentivazione tariffaria dell'energia verde o assimilabile.

 

 

logo University of Rome Tor Vergata
Università degli Studi di Roma
"Tor Vergata"


logo Regione Lazio

Questo sito web utilizza i cookie per capire come viene utilizzato il sito e per permettere l'accesso all'area riservata. I cookie non permettono di identificare l'utente. I cookie sono salvati sul tuo browser e sono utlizzati per personalizzare la tua esperienza sul nostro sito web. Continuando la navigazione sul nostro sito senza modificare le impostazioni, accetti il nostro utilizzo dei cookie. Comunque potrai modificare le tue impostazioni dei cookie in qualsiasi momento.